Brexit e viaggi, cosa cambia?

Sappiamo ormai tutti che dal 1° febbraio 2020 la Gran Bretagna è fuori dall’Unione Europea. Ma quindi cosa cambia per chi viaggia? Bisogna avere obbligatoriamente il passaporto? Bisogna chiedere un visto? Brexit e viaggi andranno d’accordo?

I documenti di viaggio

Fino al 30 settembre 2021, basterà essere in possesso di una carta d’identità valida per l’espatrio. Dal 1° ottobre 2021, invece, dovrai munirti di passaporto anche con una validità residua inferiore ai 6 mesi. Un consiglio è quello di provvedere a farti direttamente il passaporto perché alcuni aeroporti potrebbero crearti problemi.

Sui voli non ci sarà alcuna modifica, le compagnie aereo continueranno ad operare come fatto fin’ora. Anche per i viaggi tra il Regno Unito e l’UE in treno, i diritti come passeggero ferroviario che utilizza servizi ferroviari nazionali o transfrontalieri rimarranno invariati.

Se, inoltre, hai una patente di guida non britannica potrai comunque guidare nel Regno Unito. Non avrai bisogno di un permesso di guida internazionale (IDP).

Brexit - credit: meteoweb
Brexit – credit: meteoweb

Brexit e la sterlina

Il Regno Unito non ha mai adottato l’euro quindi, se pur all’interno dell’Unione Europea, bisogna lo stesso fare il cambio valuta. Nulla cambia da questo punto di vista.

E per il visto?

Dal 1 ° gennaio 2021, il Regno Unito ha implementato un nuovo sistema di immigrazione basato su punti, se sei cittadino UE, EEA o svizzero, puoi continuare a visitare il Regno Unito senza richiedere un visto e, nella maggior parte dei casi, potrai rimanere fino a sei mesi. Puoi partecipare ad un’ampia gamma di attività, comprese attività legate al business come riunioni, eventi e conferenze.

Prima di partire di consiglio però di controllare il sito web ufficiale del governo britannico perché le direttive potrebbero cambiare ulteriormente.

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