L’Aquila sostenibile, una città tutta da scoprire

L’Aquila sostenibile. Se mi segui da un po’ sai che sono una della Ambassador del Blog Tour Zero, il primo blog tour ecosostenibile in Italia. La nostra seconda tappa dopo Rimini è stata L’Aquila e grazie a Taste Abruzzo e Welcome Aq abbiamo scoperto davvero una città piena di fascino.

L’Aquila sostenibile: il tour inizia in navetta elettrica

Si hai letto bene, è possibile fare un bellissimo tour della città grazie ad una navetta elettrica 100% amica dell’ambiente. Un’esperienza davvero unica che ti permette di visitare il centro storico ascoltando le guide di Welcome Aq che ti condurranno nei luoghi più belli e suggestivi della città.

l'aquila sostenibile_navetta

Una cosa che io assolutamente non sapevo è che la città de L’Aquila nasconde davvero tantissimi segreti, oltre che tanta bellezza e che la sua storia si collega a quella dei Templari. Per chi è appassionato di misteri ci sono inoltre tantissime legende ( o forse fatti realmente accaduti?) che si celano dietro le architetture, i sotterranei, le vie del capoluogo abruzzese.

La Basilica di Collemaggio, un vero gioiello di arte e architettura

Il Tour inizia dalla Basilica di Collemaggio. Questa Basilica fu fondata nel 1288 per volere di Pietro da Morrone, incoronato papa con il nome di Celestino V il 29 agosto 1294, ed è considerata la massima espressione dell’architettura abruzzese oltre che il simbolo della città. Dichiarata monumento nazionale nel 1902.

È sede di un giubileo annuale, il primo della storia, istituito con la Bolla del Perdono del 29 settembre 1294. All’interno vi sono custodite le spoglie proprio di Celestino V.

l'aquila sostenibile_collemaggio

Questa Basilica viene anche chiamata Basilica del Sole in contrapposizione alla Basilica di San Bernardino da Siena che è invece chiamata la Basilica della Luna. Al suo interno ci sono davvero tantissimi elementi che soltanto con una guida esperta come quelle di Welcome Aq potete notare.

Un esempio? Sulla facciata sono nascosti diversi piccoli gnomi scolpiti nel portone d’ingresso, oppure all’interno il pavimento prende una forma stranamente circolare e ci hanno spiegato che quei simboli rappresentano i 7 chacra.

La Basilica di San Bernardino da Siena, dove il santo riposa

Costruita a partire dal XV secolo per accogliere il corpo del Santo senese rappresenta un preziosissimo scrigno con i suoi più alti esempi di arte sacra abruzzese. Fu distrutta diverse volte dal sisma, subì il primo danno con il terremoto del 1461. I lavori di ricostruzione cominciarono per tutta la seconda metà del ‘400. Il terremoto del 1703 provocò il crollo della cupola, che negli anni seguenti venne ricostruita. Con il terremoto del 2009 tutta la struttura subì di nuovo gravi danni.

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Il capolavoro assoluto della basilica è il Mausoleo di San Bernardino costruito da Silvestro dell’Aquila e da suo nipote Angelo tra il 1489 e il 1505. Situato nella quinta cappella a destra della navata centrale, nella parte inferiore conserva un’urna contenente le spoglie del Santo, oggetto di devozione dei fedeli.

Chiesa di San Silvestro, un edificio monumentale nazionale

Anche la Chiesa di San Silvestro nel 1902 è stata inserita nell’elenco degli edifici monumentali nazionali. Deve la sua realizzazione agli abitanti del castello di Collebrincioni che contribuirono alla fondazione della città nel XIII secolo. Tra il XV ed il XVI secolo risentì dell’influenza della famiglia Branconio che la valorizzò con opere di Francesco da Montereale, di Raffaello Sanzio e Giulio Cesare Bedeschini. 

l'aquila sostenibile_san silvestro

Si perché per l’altare della cappella Branconio fu commissionate un dipinto di Raffaello, la Visitazione risalente al 1517, che fu rubato dagli spagnoli durante l’occupazione della città. Oggi lo si trova al Museo del Prado di Madrid.

La Fontana delle 99 cannelle e la sua storia

L’Aquila è la città del 99 lo sapevi? La tradizione vuole che ci siano 99 piazze, 99 chiese, 99 fontane e quindi non ci potevano essere che 99 cannelle. Ma sarà davvero così? La guida di Welcome Aq ci ha spiegato che la fontana sembra sia stata costruita nel 1272 per ricordare la fondazione della città unendo in un solo posto i 99 castelli sparsi nel territorio. Ognuno doveva costruire una piazza, una fonte, una chiesa che ricordassero il proprio luogo di provenienza.

La Fontana però è costituita da 93 mascheroni e 6 cannelle singole, aggiunte successivamente proprio per arrivare a 99. Ma quindi quanti erano effettivamente i castelli fondatori della città? Bè non vi resta che fare il tour per scoprirlo!

l'aquila sostenibile_99 cannelle

Vi dico un’ultima curiosità: pensate che l’architetto Tancredi da Pentima che ha realizzato quest’opera si dice fu impiccato perché tacciato di stregoneria. Questo perché, ancora oggi, nessuno è riuscito a stabilire con certezza da dove arrivi l’acqua che alimenta la fontana. Vi è una lapide che ricorda la costruzione al centro della fontana, dove pare sia conservata proprio la sua testa.

Dove Mangiare? Osteria La Grotta di Aligi

A fine tour ci siamo recati in un bellissimi localino proprio nel pieno centro della città. L’Osteria La Grotta di Aligi ci ha accolto con la sua cucina tradizionale. Un ambiente accogliente, con il personale davvero gentilissimo e cucina di qualità tutto rigorosamente con prodotti del territorio.

osteria la grotta di aligi

Lo Chef è Mario Caponio, abruzzese doc che riesce a trasformare in modo gustoso ogni prodotto locale per appagare sia gli occhi che il palato.

Informazioni Utili:

  • Indirizzo: Viale Luigi Rendina, 2, 67100 L’Aquila
  • Orari: 12:30 – 15:00 / 19:30 – 22:00
  • Telefono 388 108 8518
  • Sito web: lagrottadialigi.com

Dove Dormire? Dimora Manieri

Voglio consigliarvi anche il B&B dove abbiamo alloggiato per questo Blog Tour perché è davvero molto bello. Si tratta della Dimora Manieri in pieno centro storico. I proprietari hanno posto la massima attenzione nella cura dei particolari, nella ricerca dell’armonia, nei colori e nei materiali, in modo che nulla fosse lasciato al caso.

Dimora Ranieri

Sono 150 metri quadri suddivisi in 2 livelli. Al piano di sotto c’è la zona giorno con un ampio salone, una super cucina abitabile e un bagno. Al piano di sopra invece 3 camere e un altro bagno. La sua posizione centrale fa si che potete vivere la città a piedi scordandovi totalmente dell’automobile.

Informazioni Utili:

  • Indirizzo: Via Bazzano, 2 – 67100 L’Aquila AQ
  • Telefono: Roberto : +39 338 8515971 – Massimiliano: +39 349 8257690
  • Sito Web: dimoramanieri.it
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